Punto della situazione

Stasera ero al telefono con la mia amica Michela, la quale mi stava raccontando con grande entusiasmo dei suoi trascorsi di questa giornata, mentre io mi occupavo di sistemare negli armadi i vestiti stirati. Dopo aver ascoltato le sue "avventure" lavorative e i piani per la realizzazione del suo sogno di cantante, mi ha chiesto a bruciapelo : "e tu cosa stai facendo per il tuo obbiettivo di fare la coach?".......cavolo mi sono quasi messa a balbettare...e mi sono resa conto che dopo essere tornata da Torino, ho fatto molto poco per il mio obbiettivo...e analizzando la situazione riconosco di essere bloccata da una grande paura di fallire...questo mi fa cincischiare e rimandare. Da un lato noto che le persone si sentono bene dopo aver condiviso con me le loro paturnie, ma da parte mia non c'è un vero e serio impegno a portare avanti il mio progetto di vita...sto dormendo cullata dall'ego che mi sussurra: "tranquilla c'è tempo....e se poi non ci riesci? lascia perdere tanto un lavoro sicuro da impiegata ce l'hai...e poi guarda che son 2 mesi che arrivi a malapena alla fine con gli stipendi...vacci piano...gli altri ambassador son certo migliori di te....sono più seguiti e sostenuti dal gruppo...tu in fondo sei arrivata ieri"...mamma mia che disastro c'è nella mia testa??!!
Di una cosa però sono certa: ho un grande sogno ed è quello di diffondere lo strumento della crescita personale affinché sempre più persone si "sveglino" dal lungo sonno dell'oblio e si ricordino di avere in mano il proprio destino e, siccome siamo tutti parte dell'Uno, il destino di tutta l'umanità intera.
Concludo questo breve post con un proposito: fare visita ad almeno un centro estetico entro fine aprile con l'intento di proporre sedute di coaching one to one.